Tempo di cambiare

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Tempo di cambiare

Le prime riflessioni per andare nella direzione che vuoi.

Ho rimuginato molto in quest’ultimo anno su questo aspetto del cambiamento, del momento in cui ognuno di noi dice a se stesso: “è il momento di cambiare!”.
Qualsiasi sia il tema, lavorativo, famigliare, personale, scolastico… si arriva ad un traguardo in cui una decisione “deve” essere presa.
È come guardarsi allo specchio, in una sorta di outing, e ammettere che non si può più far finta di niente, che lo sforzo di stare dove si sta è troppo grande, che l’impegno che ci si mette è eccessivo, che la felicità, la soddisfazione, la gioia di vivere hanno cambiato indirizzo di casa.
E allora un NO! Deve uscire con forza dal profondo di noi e aiutarci a scegliere questo famoso cambiamento.
Di recente ho anche sviluppato una certa passione per l’etimologia delle parole e quindi, parlando di cambiamento, non ho potuto evitare di andare a curiosare sulle sue origini.
E così, il famigerato dizionario Treccani mi è venuto in aiuto, raccontando che la parola cambiamento ha a che fare con il mutare, il trasformare, il diventare diverso nella forma o nella sostanza dopo il verificarsi di un evento.

I cambiamenti: una differenza tra un prima e un dopo

I cambiamenti sono scelte che segnano una differenza tra un prima e un dopo.
Certo, tutti dicono che il rapporto con il cambiamento porta momenti di destabilizzazione e difficoltà ad accettare le trasformazioni che ne derivano. Ma è vero anche che alcune persone vivono con più facilità questi aspetti mentre altre ne sperimentano tutta la complessità.
Per quanto mi riguarda, ho vissuto più volte nella vita e sulla mia pelle, come tanti di voi, la necessità di prendere una decisione importante, che ha comportato una vera rivoluzione di vita e non nascondo che a lungo, ne sono stata travolta. Ho avuto paura, non ho compreso.
Come me, vedo che molti soccombono tra le macerie di uno tsunami emotivo, che spesso lascia senza respiro, nonostante tra le onde s’intraveda una spiaggia meravigliosa su cui realizzare tutto ciò che vogliamo.
Lo so, sembra che mi stia facendo una grande storia mentale… e con tutta probabilità, è vero, ma parlare di questo tema, non è affatto facile, apre file infiniti e tenerli sotto controllo, richiede molta attenzione
Andando ancora più a fondo, la parola cambiare deriva dal gallico e significa, curvare, piegare, girare intorno. Ancora una volta cambiare direzione o cambiare forma.
È davvero interessante. Quindi cambiare significa modificare la propria forma, evolvere.
Io credo che l’essenza di quanto vi ho raccontato sia proprio questa. Siamo esseri in continuo movimento e mutamento, a partire dalla parte più infinitesimale di noi, il dna.
Se qualcosa dentro di noi ci impedisce di cambiare, tenendoci fermi, come in una palude, abbiamo il dovere verso noi stessi di guardarlo e scansarlo o di prenderlo e farcelo alleato. Senza paura.

4 passi per accogliere il cambiamento con energia

Il cambiamento ha a che fare con la parte più profonda e intima di noi, anche nelle piccole cose.
Perché ciò che crea mutamento, cambiamento, è generativo di qualcosa di nuovo, non è un nemico da combattere, ma un punto di partenza per comprendere una strada migliore verso cui dirigersi. Questo richiede però una profonda energia, che non possiamo consumare nel combattimento.
E’ chiarezza di pensiero, spirito positivo, forza e contatto con la nostra unicità.
Di seguito quelli che secondo il mio parere sono i primi 4 passi da seguire per arrivare carichi ad una trasformazione che parte prima di tutto da noi, dalla nostra unicità e dal nostro ascolto, vero e sereno:

  • Prendi del tempo per te.
  • Su un foglio bianco e con una penna del colore che preferisci, siediti al tuo tavolo, fai un bel respiro profondo e scrivi tutto ciò che vuoi, senza limiti e che senza questo cambiamento non potrai avere. Scrivi di getto, senza se e senza ma.
  • Ora alzati, metti il tuo foglio a terra, davanti a te. Guardalo, fai un respiro profondo e con un passo metti i tuoi piedi sul foglio che hai scritto. Ora, immagina di essere esattamente in quella situazione.
  • Ascoltati, senti ciò che si muove dentro di te. Senti se in quella situazione ti senti veramente con te. Descrivi come ti senti con tre parole e dille a voce alta. Fai un respiro profondo. Fai un passo indietro e raccogli il tuo foglio. Scrivi di seguito al tuo racconto le tre parole che hai individuato.
  • Ora, decidi un’azione da fare subito per realizzare il cambiamento che vuoi. Falla.